SEMPRE TU

Cara piccola

Non c'è luogo o volto che incontri che non mi ricordino di te. Poi la musica per noi è stata un luogo, un rifugio per ripararci dai mali del mondo. Ho ancora nelle orecchie i nostri cantautori, i nostri musicisti: Laurie Anderson, Peter Gabriel, Bruce Springsteen, e tanti altri. Quando li ascolto non posso fare a meno di piangere e pensare ai nostri momenti felici. Poi c'era Passione di Gabriel che ascoltavamo frequentemente in questa settimana prima di Pasqua. Mi vengono i brividi ad ascoltare quell'album. 

Mentre scrivo ho come sottofondo Ennio Morricone, le sue musiche che guidavano le grandi opere cinematografiche. Questo siamo stati noi: Arte, Cultura, Bellezza, Studio.

Stamane ho visitato il Museo del Novecento con le sue più belle opere, tu eri lì con me, ti sentivo al mio braccio.

Anche nelle fasi più difficili della malattia non hai mai abbandonato il tuo walkman: le tue cuffie sono ancora lì sul tuo comodino che aspettano te per farti ascoltare la musica, la grande musica che ci ha guidato per tutta la vita. Ed è per questo che ti ho salutato in Chiesa con un testo di una canzone, ed è ancora per questo che ogni volta che vengo a trovarti ti porto una poesia.

Ho trovato questa foto con mia madre alla cerimonia del matrimonio, donna Assunta, che mi diceva spesso negli ultimi suoi giorni in ospedale, di prendermi cura di te, che eri stata per me un dono venuto dal cielo. E al cielo sei tornata.

Un bacio stellina mia.



Commenti

  1. Da ieri ho letto più volte questa memoria, sempre commuovendomi.
    Non trovo le parole adatte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Maria🌹
      Non c'è un attimo che non penso ad Anita e alla sua grazia.🙏

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

IL CANCRO HA VINTO

NOBILTÀ DELL' ALTRUISMO

BIBLIOTECA CONDOMINIALE