IL GIORNO DELLE VOTAZIONI
Ricordo che quando Anita si candidava a qualcosa, lei è stata candidata a ricoprire l'incarico di Assessore alla Cultura al Circolo Ricreativo dei lavoratori delle Poste di Milano è stata candidata due volte al Consiglio di Municipio 9 de Comune di Milano, prendeva la cosa seriamente. Non ha mai preso con leggerezza la sfera politica o quella sociale.
Quando fu candidata l'ultima volta era già ammalata e lei lo sapeva, ma dopo aver accettato la candidatura ha iniziato quello che comunemente si chiama campagna elettorale. Era orgogliosa che gli altri riponevano in lei della fiducia e non voleva tradirla e si impegnava senza sosta affinché si realizzasse l'obiettivo. In alcuni casi ci riusciva on altri no, per lei comunque l'importante era impegnarsi. A lei interessava il "viaggiò" e poi la "metà".
Nel "viaggio" lei stringeva rapporti, relazioni, amicizie e la gente la conosceva per quello che era: una dolce sensibile ed impegnata. E così oggi la gente la ricorda.
Io oggi sono sui seggi impegnato per le votazioni europee e non posso non ricordare quando lei con meticolosa maniera si contava le preferenze che aveva ricevuto in un seggio.
Come non posso non ricordare i pomeriggi afosi ed in solitudine io e lei trascorso nei corridoi dei plessi elettorali. Aveva una capacità di resistenza notevole ed una splendida organizzatrice fino nei dettagli.
Anita era anche questo.....
...lei cammina per la strada sicura.... ....e la vita era più facile e si potevano mangiare pure le fragole....la vita è un brivido che vola via....la vita è tutto un equilibrio... forse era giusto così....
cantava Vasco in una canzone saltando sul palco come un giovanotto, ma si vedeva che si era appesantito ed un poco artritico.
Questa foto che metto è scattata nei giorni che precedono il Natale, io ed Anita siamo stati quelli che hanno portato Babbo Natale nelle case di via Belinzaghi, che ha reso felici, seppur di poco, i bimbi del nostro caseggiato. Anita era entusiasta di questa iniziativa che portava gioia a tutti.
....la vita è un brivido che vola via .... continua a cantare Vasco dallo stereo dell'auto parcheggiato in strada sotto al seggio.
Bellissimo ricordo Papà ❤️
RispondiElimina♥️♥️♥️
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RispondiEliminaMarco, ma eri tu quell'anno a fare il Babbo Natale?
EliminaNo quello della foto non ero io, non avevo quel tipo di costume, ma dovrei avere altre foto dell' anno in cui sono venuto io
EliminaProva a trovarle così le pubblichiamo.
Elimina<3 bel ricordo grazie
RispondiElimina♥️♥️♥️
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