IO MUOIO PER TE

C'è una canzone di Sting che si intitola IO MUOIO PER TE e dice:

A un passo da Gerusalemme

e a solo un miglio dalla luna

sotto un cielo di milioni di stelle

ho il cuore perso in un pianeta lontano

che gira intorno e cade giù con archi di tristezza

io muoio per te 

io muoio per te

E se il mio regno diventa sabbia

e cade in fondo al mare:

io muoio per te

io muoio per te

E dalle fonde oscure valli

canzoni antiche di tristezza

ma ogni passo io pensavo a te

ogni passo solo a te

per ogni stella un granello di sabbia

gli avanzi di un asciutto mare

dimmi quanto tempo, quanto ancora!

C'è una città nel deserto e riposa

la vanità di un antico re

ma la città riposa in pezzi

dove un vento urla all'avvoltoio

quello che ha fatto l'uomo

con l'ambizione è tutto questo

io farò prigione la mia vita

se sei la sposa per un altro

che i miei nemici siano liberi,

io cado e sono qui,

che muoio per te

io muoio per te!

E solo come mai,

così solo come ora mai!

Con tutti i miei domani

cosa sono qui,

sono niente così,

non ci sono vittorie

nelle nostre storia, senza amor!

A un passo da Gerusalemme

e a solo un miglio dalla luna

sotto un cielo di milioni di stelle

ho il cuore perso in un pianeta lontano

che gira intorno e cade giù

con archi di tristezza

io muoio per te

io muoio per te

E anche se hai le chiavi

e distruggi quel che ora

ogni prigione in polvere

nemici più non ho

i regni miei di sabbia

che vanno in fondo al mare,

io muoio per te

io muoio per te!


Tutto può venire meno, anche le antiche città possono crollare, oppure finire le grandi civiltà, ma mai può venire meno l'Amore. 

Io ed Anita ascoltavamo Sting, come molti della nostra generazione, ancora prima, quando suonava nei famosi Police. Quanto tempo che è passato, un tempo scandito dalla musica e dalle parole dei nostri idoli. 

Domani amore mio siamo arrivati dove volevo che si arrivasse, domani amore mio premieremo i vincitori del Concorso Letterario dedicato a te. Sarai ricordata ancora una volta pubblicamente ed io, già adesso, piango. Devo farmi forza, devo dire delle cose di te come donna pubblica, come donna che si è impegnata nelle attività della biblioteca di condominio. Come donna libera!

Tu sei stata l'anima della biblioteca e l'hai voluta più di me. Hai vissuto dalla sua apertura momenti difficili, c'era ostilità nei nostri confronti e quando ti sei aggravata per il male che ti logorava c'è stato chi in modo malvagio ha continuato ad infierire.

Ma nulla ti ha fermato, mai hai indietreggiato, hai sempre dato forza a tutti di andare avanti e con coraggio.

Sei stata una donna meravigliosa al mio fianco, protagonista al mio pari e voglio che ti si ricordi così.



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