LA BAIA DEL SILENZIO

Quando scoprimmo per la prima volta la Baia del Silenzio a Sestri Levante fu un cocente pomeriggio, sole stava quasi calando e noi arrivammo fino a quasi sopra la sabbia con la moto. Avevamo, da Genova, attraversato tutta la costa in cerca di un campeggio 🏕️ o un posto per riposare e poi ripartire il giorno successivo. Ore ed ore in moto con il sole che picchiava sui caschi integrali e chiodi di pelle, tutto rigorosamente nero.😂. Era la vigilia di Ferragosto e tutto sembrava occupato, avevamo chiesto ovunque, nulla, poi all'improvviso scorgemmo tra alcuni vecchie case consumate dal sale, un piccolo scorcio, la baia sulla nostra sinistra e ci dicemmo: male che va tiriamo fuori i sacchi a pelo e stanotte dormiamo lì vicino al mare. Non era la prima volta che lo facevamo, ci piaceva sentire il suono delle onde, era come qualcuno ti fa le coccole prima di  addormentarti e poi le stesse ti svegliano.

Eravamo accaldati e stanchi, parcheggiammo la moto con il motore che bolliva vicino ad un muretto da dove iniziava la sabbia, ci svestimmo e ci tuffammo in acqua.

Il fresco dell'acqua ci rigenerò ed i nostri corpi, allora, reagivano bene a questi sbalzi di temperatura, anzi ci davano scosse adrenaliniche. 

Tuffi, spruzzi e ci godemmo le ultime ore di tepore con una bevanda fresca presa in uno di quei barretti, ricordo quella bevanda spumeggiante un po' dolce con un retrogusto amaro.

Piano, piano ci addormentammo e ci svegliamo che era buio con coppiette intorno a noi che sedute sulla sabbia si baciavano. Noi non contenti ci buttammo ancora in acqua a giocare. 

In quel posto ci tornammo diversi anni successivi anche con Daniela, quella sensazione della prima volta ci rimase impressa sulla pelle come se la stessa pelle di ricordasse le sensazioni, le avesse memorizzate. E forse è così perché tutt'ora quando penso a quella volta, a quella prima volta, che arrivammo lì vestiti da centauri, sento i pori della mia pelle che si aprono ancora di quelle freschezza. 

Questa foto è stupenda, rappresenta l'essenza di Anita in gioventù, voglia di conquistare il mondo con la propria intelligenza. 

Ciao piccola mia, spero che ti siano piaciute le margherite. 🌹



Commenti

  1. Ciao, cara sorella mia!

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  2. Non sapevo che era così che avete scoperto la baia del silenzio. Bellissimo ricordo, da tenere stretto ❤️❤️

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    1. Si la prima volta che siamo arrivati lì eravamo in moto. Dopo quella volta ci siamo stati diverse volte e poi siamo andati anche con te. Il campeggio a Riva lo abbiamo conosciuto il giorno dopo, si dormiva male sulla sabbia solo con il sacco a pelo. 😂
      Ciao 🌹

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  3. Molto bello questo episodio che ha sicuramente conquistato un posto d'onore nei suoi ricordi, Luciano. Un grande abbraccio.

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    1. I ricordi affiorano in modo strano, in modo caotico. Ci sono ancora tantissimi ricordi coperti da una coltre che cerco di relegarli nell'oblio. È stata una relazione molto complessa, dove paradossalmente si alternavano fusione ed indipendenza. Questo paradosso ha permesso una ricchezza per entrambi ed una crescita senza precedenti che va ben oltre la morte del corpo. Come si lancia un sasso in uno stagno, il sasso va giù ma le onde che esso produce sono infinite ed arrivano fino alla riva.

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    2. ....che cerco di non relegarli nell'oblio....

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    3. Deve essere stato un amore bellissimo e speciale quello che la legava ad Anita, un amore che mi auguro anche io, un giorno, di incontrare. Le auguro di fare sogni sereni e di passare una buona notte, caro Luciano.

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    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    5. Tutti i Cavalieri verranno amati dalla propria Dama da un Amore Immenso. Buona giornata

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