IL RITORNO AL RICORDO

Il ritorno è un ritorno al ricordo e del ricordo, ricordo dell'amore e della sua poesia. Anita è lì che sostiene affaticata ma gioiosa il cielo azzurro costruito appositamente per noi, come l'eterna chimera dell'amore sempre ambiguo e misterioso.

Oppure è come quella tenda del deserto, da fuori io vedo le rosse fiammelle flebili che proiettano ombre verso l'esterno. Lei è lì con le braccia accoglienti e tese verso di me. Una tenda enorme con tappeti siriani antichi, unica tenda sotto un cielo stellato con una luna piena immensa. 

Una luna come quella volta su un'isola che per puro caso ci imbattemmo in una sua osservazione con i cannocchiali. Astronomi che ci parlarono dell'immensità dell'universo e di tanti altri universi a noi sconosciuti. Lì abbracciammo la "fede" delle stelle e della loro polvere che si diffonde sui tanti pianeti. In una notte d'estate con la voglia di concepire un figlio mai venuto sentimmo di appartenere all'universo e ad esso saremmo tornati. 

Il cielo era illuminato da stelle e dalla luna e noi ci amavamo sentendo il mare che ci diceva: sono qui per proteggervi con un abbraccio dalla vita. 

Anita quella notte aveva un profilo imperiale con la pelle dorata come una sirena appena uscita dal mare spargendo sale, il Sale che ha bisogno l'umanità. 

Il suo profumo mi velava gli occhi, il mare prendeva il colore viola e la sagoma di Anita si specchiava baciata dall'alto da una stella, era il dolce dono di un dio greco. Leggera sulle mie ginocchia sedeva in quella incantevole notte, il suo corpo era un altrettanto dono di quel dio che emanava melodie carezzevoli.

L'amore quella notte aveva gettato un ponte, per passare oltre il divino, verso la libertà, verso la potenza, verso la BELLEZZA.

Nel ritorno vedemmo uomini vagare come spettri, vedemmo le luci di un paesino lontano, le vie, la piazza, tutto come in un sogno. Vedemmo il mondo abitato con delle melodie invisibili e vedemmo una chiesa, una vecchia chiesa bizantina. La luna sorgeva dietro quella chiesa bizantina e ci ammiccava e noi sorridemmo.

Quante rinascite abbiamo avuto nella vita.

Mi hai lasciato il cuore pieno d'amore per te, ma anche pieno di dolore.

Oggi mi appari, dolce amore, come una nuvola bianca, come una nuvola bianca presso il mio cuore, o resta o resta o resta!





Commenti

  1. 💖 È ora il momento di una ulteriore tua rinascita !!! Anita ti appare come una nuvola bianca❤️ ma che stupenda immagine, quello che che ti ha lasciato nel cuore traspare dai tuoi occhi da ogni tua parola ? È il momento di ANDARE Luciano, di proseguire il cammino che ci porterà comunque a lei. Ti abbraccio sono con te la strada è lunga ma bella

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    1. Caro Marco ho condiviso un percorso meraviglioso con Anita ed è difficile "lasciare andare". Ci provo. Grazie delle tue cortesi parole. Spero di rivederti al più presto. Un abbraccio 🤗

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