L'ESSENZA DI UN MATRIMONIO
Certo un matrimonio è educare i figli, che purtroppo non ho potuto avere con Anita, ma l'essenza del matrimonio è soprattutto condividere la BUONA E CATTIVA SORTE, è questa la promessa che fai per il futuro. È questo il passaggio fondamentale che viene recitato quando ti sposi sia in nel rito civile sia in quello religioso. L'ho accarezzata, l'ho baciata, l'ho stretta a me fino alla fine e lei si è spenta tra le mie braccia dolcemente come lo è sempre stata: una dolce ragazza con un immenso cuore.
Ricordo tutte le volte che facevo tardi la sera per impegni politici o quelle volte che mi assentavo per giorni interi per lavoro che mi portava spesso ad essere lontano da lei, non ha mai detto nulla, anzi cercava in tutti i modi di aiutarmi. Si è dimostrata una moglie affezionata che si prendeva cura del proprio marito. Ha sempre pensato che quello che io facevo, il lavoro da formatore, la politica, il sindacato, lo facessi anche per lei ed in fondo era vero.
Anita non mi hai mai tradito e intendo dire il tradimento morale, lei è stata sempre schierata con me, mai è venuta meno alla sua responsabilità nei miei confronti. Io l'ho sempre sentita mia compagna di vita e di battaglie anche nei momenti difficili, duri. Sempre. Io con lei non mi sono mai sentito solo. Mai.
La sentivo dolorante nelle ultime settimane, ma era lei che infondeva coraggio a me, io piangevo sul suo seno e lei mi accarezzava i capelli, lei che confortava me. In quei giorni mi venivano alla mente le prime parole che ci dicevamo quando ci siamo conosciuti, quella sera invernale a Sanremo, all'Altro-Sanremo, in quel campeggio lungo il mare.....una nottata passata a confrontare le nostre solitudini. E poi ancora a Praga, dopo aver fatto visita al ghetto ebraico e il dolore e la commozione che abbiamo provato davanti a quella quantità di nomi uccisi dai nazisti, dall'ignoranza, dall'indifferenza della gente. Allora ti ho conosciuto più profondamento, ho conosciuto la tua umanità, la tua cultura umanistica ed allora mi sono detto che dovevi essere la mia compagna di vita e mi hai detto di SI' tutta la notte..... tutte le notti ....."per sempre sarò la tua compagna e tu il mio compagno". Ed ti ho accompagnato nella BUONA E CATTIVA SORTE.
Ma l'essenza del nostro matrimonio, l'essenza del nostro amore era lì in quelle ultime sere, stavo condividendo la sua sorte. Le ultime sere mentre l'accarezzavo e lei mi guardava, io gli dicevo - ti amo - e gli ricordavo quella volta a Sanremo...quella volta a Praga, lei mi sorrideva dolcemente toccandomi il viso. Quello era la nostra essenza. Non era tutto quello che era avvenuto di bello o di meno bello tra di noi dall'inizio alla fine, nel corso della nostra vita passata insieme. L'essenza era che io ero lì con lei negli ultimi istanti, quando ho visto che lei è volata nel cielo, quella sera nel silenzio di quella stanza. Si è spenta la luce e lei è volata via da me, per sempre. Questo è l'essenza del nostro matrimonio, per lo meno per me.
Quando leggo i tuoi pensieri e le tue riflessioni non riesco più a fare a meno di intraprendere un viaggio nel profondo, di meditare nel senso pieno del termine, di riflettere su ciò che è essenziale nella mia vita, nella vita di ognuno di noi che è rimasto qui, nel qui ed ora♥️♥️♥️
RispondiEliminaCaro Marco tra un po' uscirà il libro, una biografia, dedicato ad Anita, potrai, se vorrai, riflettere meglio. Cmq grazie delle tue cortesi parole.🌹
EliminaMi piace sempre leggere le sue riflessioni, caro Luciano, ed ogni volta ci trovo dentro la profondità dell'amore che legava lei ed Anita. L'amore non muore, resiste anche alla morte, da ambe le parti.
RispondiEliminaUn grande abbraccio.
La ringrazio caro Cristiano per le sue sempre cortesi parole. Un abbraccio 🌹
Elimina