SPIRITUALITÀ
La credenza di possedere uno spirito si ha o non si ha, non è qualcosa del sapere scientifico, è qualcosa dell'essere. Avere la spiritualità, significa ammettere a sé stessi di essere fragili, di essere umani con le proprie contraddizioni, di essere imperfetti, ma soprattutto ammettere a sé stessi che la presenza del proprio corpo su questa terra ha una fine e che la vita proseguirà in quella dello spirito.
La spiritualità l'ho scoperta in questo anno di lutto, cercando di stare vicino ad Anita, alla sua memoria, alle cose belle che lei ha realizzato su questa terra, di dialogare con essa e questo l'ho trovato in quei luoghi deputati alla sacralità e quindi alla preghiera per chi sa pregare oppure leggere una poesia come faccio io, in quei luoghi deputati ad ospitare lo spirito dei nostri cari. Ogni volta che vi accedevo se non avessi avuto la consapevolezza di avere uno spirito non avrei potuto dialogare con quello di Anita. Questo è accaduto e continua ad accadere quando godo di un'opera d'arte, che sia pittorica, scultorea, letteraria o altro. Quando mi trovo di fronte ad essa c'è qualcosa di sacro nella bellezza. Aveva ragione Anita a rimproverarmi a non ascoltare solo la mente, ma anche il cuore. Solo il cuore può parlare di fronte alla bellezza, prima il cuore, il sentimento.
È stato un avvicinamento passo dopo passo dove la mente resisteva, provava ad argomentare, ma la spiritualità, come ho già detto, non è ragionamento.
La spiritualità è intuito, è illuminazione, appartiene al mondo dell'invisibile, a quelle realtà che con la mente non accediamo. La spiritualità ti permette di penetrare quelle realtà fatte di sentimenti, emozioni, è la loro chiave di accesso perché da per scontate alcuni assiomi.
La spiritualità è un dono e come tutti i doni non possono essere rispediti al mittente, i doni si accettano incondizionatamente.
Il mio sarà un percorso molto lungo e complesso che attraverserà la dimensione della creatività, ma proverò a farlo, lo devo ad Anita e a me stesso.
Commenti
Posta un commento