UNA GIORNATA FREDDA DI GENNAIO

UNA GIORNATA FREDDA di L.V. 5/1/'25

Sento i tuoi passi sul selciato

li sento arrivare da lontano 

fanno eco per dire - ci sono -

Li sento nella mente non come un ricordo 

               angosciante di malinconia

Mi giro ... e mi giro nuovamente

               dove sei? 

Sento la tua voce chiamarmi - aspettami - 

Sono qui, anche se non ti vedo 

Ti sento nella pelle indurita dal tempo

Ti sento nelle ossa consumate dai timori

Ti sento nel sangue rosso, rosso sangue 

               come il colore di un dipinto futuro 

Come quel giorno, oltre il vetro, il freddo 

               un freddo inarrestabile. 











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