VORREI INCONTRARTI

 

Vorrei incontrarti fuori i cancelli di una fabbrica,
vorrei incontrarti lungo le strade che portano in India,
vorrei incontrarti ma non so cosa farei:
forse di gioia io di colpo piangerei.

Vorrei trovarti mentre tu dormi in un mare d'erba
e poi portarti nella mia casa sulla scogliera,
mostrarti i ricordi di quello che io sono stato, 
mostrarti la statua di quello che io sono adesso.

Vorrei conoscerti ma non so come chiamarti,
vorrei seguirti ma la gente ti sommerge:
io ti aspettavo quando di fuori pioveva,
e la mia stanza era piena di silenzio per te.

Vorrei incontrarti proprio sul punto di cadere,
tra mille volti il tuo riconoscerei,
canta la tua canzone, cantala per me:
forse un giorno io canterò per te.

Vorrei conoscerti ma non so come chiamarti,

vorrei seguirti ma la gente ti sommerge:

io ti aspettavo quando fuori pioveva,

e la mia stanza era piena di silenzio per te.

Vorrei incontrarti fuori i cancelli di una fabbrica, 

vorrei incontrarti lungo le strade in India, 

vorrei incontrarti ma non so cosa farei:

forse di gioia io di colpo piangerei

                                                              Vorrei incontrarti di Alan Sorrenti

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Quante volte abbiamo ascoltato questa musica immersi nel fumo delle nostre sigarette, accovacciati l'uno con l'altro come bambini, solo la dolcezza infantile e fragile vedevo in te.

Come vorrei incontrarti su quella ribalta del CMP con i guanti pronta a fare qualsiasi lavoro per dispetto al mondo

Come vorrei incontrarti mentre discutevi con le altre donne sulle donne per le donne.

Come vorrei incontrarti in quei saloni viennesi vestita da mia principessa danzando un valzer reale.

Il mio cuore è pieno di lacrime lacrime lacrime in quei bianchi ospedali dai viaggi infiniti verso luci al neon intermittenti, urla di vivi che vanno verso il buio.

                                                                          L.V. 25/01/'25