LE MANI

Le mani per Anita erano importanti, le curava spasmodicamente. Lei era un'artista, si era specializzata all'Accademia di Belle Arti di Milano in scultura e pertanto con le mani lei creava. 

Molte volte accadeva che le sue mani seguivano la linea astratta di una persona, di un paesaggio. Le sue mani per descrivere un'opera d'arte volteggiavano nell'aria in modo armonioso. Indossava alle mani anelli splendidi arricchiti da pietre preziose, diceva che in quel modo le mani venivano valorizzate. 

Le mani di una persona dicono molto del suo animo, se è gentile o volgare, se è vigliacco o coraggioso, se è egoista o altruista. Dal tocco delle mani si percepisce molto dell'altro. E lei, dalle mani, capiva molto di come una persona fosse "fatta" dentro.

Pubblico qui un'opera di Rodin, appunto "le mani", che un questi giorni ho rivisto piacevolmente in una mostra a lui dedicata. Spesso, io ed Anita, di fronte a questa meraviglia rimanevamo incantati e produceva, successivamente, grandi riflessioni.



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