UN FREDDO GENNAIO
Gennaio 1904 di Costantino Kavafis
Ah, notti di gennaio
in cui siedo e ripercorro con la mente
quegli istanti e ti incontro,
e odo le nostre ultime parole e le prime.
Disperate notti di questo gennaio,
mentre si dilegua la visione e mi lascia solo.
Come si dilegua e si dissolve in fretta -
se ne vanno gli alberi, se ne vanno le strade, le case e le luci;
svanisce e si perde la tua sensuale immagine.
Un gennaio eterno, quest’anno più che mai, senza Anita. Un abbraccio forte Luciano
RispondiEliminagrazie di cuore
EliminaPatrizia
Eliminahttps://youtu.be/zz_OQ8yksGM?si=-dS4OY5sT9BxwEZm
RispondiEliminaChe dire, una poesia triste e profondamente bella dove si evidenzia un amore grande per la tua Anita.... sii felice Luciano per averla conosciuta e condiviso con lei una parte della vita..
RispondiEliminaGrazie ❤️
EliminaNessuno muore definitivamente quando è stato profondamente amato. E Anita, caro Luciano, luciano
EliminaContinua a vivere in te perché la tieni viva nella continuità del tuo amore.
EliminaUn abbraccio Gigi
Grazie di ❤️ per le gentili parole.
EliminaCiao Anita, sarai sempre nel mio cuore ❤️. Un bacio al cielo.
RispondiElimina❤️
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