NON C'È BISOGNO

Cara Anita

Oggi pomeriggio ho letto una poesia di Raymond Carver, un poeta e scrittore americano molto popolare negli anni sessanta. Domenica quando ti verrò a trovare ti lascerò, come faccio sempre, una sua poesia che mi ha particolarmente colpito e si chiama "Non c'è bisogno". Mi sto dedicando anch'io alla poesia e allo scrivere dei piccoli racconti e lo faccio tutti i giorni con metodo. Questo è un ulteriore regalo che mi hai fatto. Il dolore che ho attraversato e che inizio a malapena a conviverci, ha incanalato la mia creatività verso la scrittura. Sono decine i quaderni e taquini che ho scritto in questo ultimo periodo e sono certo di trasformare questo materiale in qualcosa di più strutturato. 

Anche a te piaceva la poesia ed i romanzi, la letteratura in generale e accadeva che mentre per me risultavano essere delle scoperte alcuni romanzieri,  te, invece, li conoscevi già da molto tempo. 

Sapessi quanto mi manca il dialogare con te su questioni intellettuali, mi manca come l'acqua, come il pane. Eravamo sempre su "fronti " diversi e spesso capitava che, pur discutendo, rimanevamo sulle nostre posizioni 😂 e il bello era proprio quello.

Un bacio piccola mia 💖💖💖

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Non c'è bisogno di Raymond Carver 

Vedo un posto vuoto a tavola.

Di chi è? Di chi altro? Chi voglio prendere in giro?

La barca attende. Non c’è bisogno di remi

né di vento. La chiave l’ho lasciata

nel solito posto. Tu sai dove.

Ricordati di me e di tutto quello che abbiamo fatto insieme.

Ora stringimi forte. Così. Dammi un bel bacio

sulle labbra. Ecco. Ora

lasciami andare, carissima. Lasciami andare.

Non c’incontreremo più in questa vita,

perciò ora dammi un bacio d’addio. Su, ancora uno.

E un altro. Ecco. Adesso basta.

Adesso, carissima, lasciami andare.

È ora di avviarsi.




Commenti

  1. Caro Luciano ho visitato la tomba di Anita qualche giorno fa e gli ho lasciato un fiore. Ho visto poi da un lato un pacchettino di buste e mi sono permessa di guardare: erano tutte poesie. Che bello, mi sono commossa. Si vede che ne eri innamorato. Mentre scrivo questo commento mi scorre una lacrima pensandovi felici nei vostri viaggi. La morte è sempre ingiusta ma lei continuerà tra gli angeli ad amarti.
    Un abbraccio forte.
    Rita

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  2. Cara Rita da quando Anita è volata nel cielo tutte le settimane la vado a trovare al cimitero e le lascio una poesia. E' il mio modo per continuare a dialogare con lei. Vado sempre con Cora così anche lei la può salutare. Ci manca tantissimo!
    Grazie delle tue cortesi parole, Anita ti voleva bene, spesso parlavamo di te e degli anni in cui ci siamo frequentati, avevamo bei ricordi.
    Ti abbraccio forte forte 🌹
    Luciano

    RispondiElimina

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