ANNIVERSARIO DEL MATRIMONIO

 

Si avvicina l'anniversario del nostro matrimonio, il primo che trascorrerò senza di te. Tutti gli anni lo abbiamo ricordato nel nostro privato facendo qualcosa: scambiandoci qualche regalo o mangiando qualcosa di prelibato (a te piacevano le ostriche) in qualche ristorantino romantico, oppure finanche facendo qualche breve viaggio.

Ma in particolare ti regalavo dei fiori, delle rose bianche e così farò anche questo anno.

Ricordo quel giorno come eravamo emozionati che per noi due significava dire per la seconda volta un "SI, LO VOGLIO" alla domanda dell'ufficiale comunale se volessimo prenderci come moglie e marito reciprocamente. 

Ricordo gli ospiti, i nostri amici, i nostri parenti. Ricordo i preparativi che di solito si fanno in queste occasioni: i vestiti, i capelli, i fiori, la musica....le foto, il trucco. E il luogo era bellissimo, era al Palazzo Dugnano con la vista sui Giardini Pubblici di Milano, un luogo spettacolare pieno di fiori primaverili.  Ma ricordo soprattutto la tua gioia negli occhi.

Questi erano i giorni frenetici dei preparativi si correva per fare le prove ed era uno spasso, un gioco divertente farlo con te.

Abbiamo ancora nella libreria "I Promessi Sposi" il romanzo di Alessandro Manzoni che il Comune di Milano ci aveva regalato in quella occasione con la dedica.

Dopo diversi anni di convivenza nel 2007 ti avevo chiesto di sposarmi e tu mi avevi risposto di Sì. All'inizio avevi un po' temporeggiato per gioco, tenendomi un po' sulla corda, dicendomi che non era necessario sposarci, basta che ci fosse l'amore, ma io sapevo che tu lo volevi. Poi una notte mi hai detto: Sì.

Io oggi ti sposerei ancora e rifarei tutto con te. Rifarei il meraviglioso viaggio di nozze in crociera che ci ha regalato momenti indimenticabili, come quello dello sbarco a Napoli dove ci attendeva mia madre: non potrò mai dimenticare il tramonto che calava su Napoli. Mia madre che si sbracciava per salutarci. Anche lei era felicissima per noi. 

In quella crociera abbiamo visitato Alessandria d'Egitto, Cipro, Atene con il suo Olimpo....e il divertimento a bordo della enorme nave. Ho ancora foto e filmino, non riesco a vederli dalla commozione che mi assale.

Sono sicuro che da lassù, cara mamma e cara Anita, dal cielo dove siete adesso, vi farete delle grandi chiacchierate e delle grasse risate come accadeva sempre quando vi incontravate.

La primavera è una stagione di rinascita così come era stato il nostro matrimonio, ma la nostra rinascita era iniziata da tempo da quando ci eravamo conosciuti.

Ciao moglie amata, dolce Anita, domenica mattina ti porterò rose bianche in memoria di quel ricordo. 

Commenti

  1. Rose bianche, le più delicate e belle, ciao Anita!

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  2. Parole dolci, che esprimono un forte sentimento!

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  3. Ciao Papà, che racconto bellissimo. Mi ricordo bene il giorno del vostro matrimonio, la nonna, i festeggiamenti e la felicità che vi circondava ❤️

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    1. ♥️ Cara Daniela per me la perdita di Anita è stata una tragedia, ma sono d'accordo con te dobbiamo sforzarci di ricordare i momenti felici, il matrimonio e tanti altri lo sono stati. Aver creato questo blog ha anche questo obiettivo, di tenere con noi Anita, di tenerla con tutti quelli che l'hanno voluta bene e lei ha ricambiato. Un bacio.

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