UNA GRANDE STRADA

Buon pomeriggio. Pubblico qui per voi una mia poesia in cui è presente un po della mia religiosità e un po di me. Spero che vi piaccia. Una grande strada. Tante volte tu mi hai guardato, fino a che io ho imparato, anche troppo bene, che quello che per me è necessario è benedire la mia follia. Perché senza questa mia follia io resterei senza parole. Perché senza questa mia follia, io non potrei scrivere ma nemmeno parlare. E tante volte tu mi hai guardato, ma io soltanto adesso so come fare per raccogliere il tuo sguardo con il mio. E se vuoi io ti do la mano. Stringila, ma sappi che le mie mani sono sempre fredde anche quando è estate. Quello di cui io sono assai felice è che tu non ti sei mai stancato di guardarmi, mi hai sempre ritenuto degno di quell’amore che poi si traduce in una poesia, che poi, siccome è molto forte, diventa come un disegno fatto a carboncino dove tu hai disegnato un mio ritratto, di profilo, che non so se sia bello. Io sono arr...