MAGA


Preferivamo trovarci sul ponte, o nel terrazzo di un caffè, o in un cine club, o piegati su un gatto in qualche cortile del quartiere latino. 

Andavamo senza cercarci ma sapendo che andavamo per incontrarci. 

Oh, Maga, in ogni donna che ti somigliava si radunava una sorta di silenzio fremente, una pausa affilata e cristallina che finiva per crollare a terra tristemente, come un ombrello bagnato che si chiude. 

Julio Cortázar – Rayuela

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