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Visualizzazione dei post da luglio, 2024

LA BAIA DEL SILENZIO

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Quando scoprimmo per la prima volta la Baia del Silenzio a Sestri Levante fu un cocente pomeriggio, sole stava quasi calando e noi arrivammo fino a quasi sopra la sabbia con la moto. Avevamo, da Genova, attraversato tutta la costa in cerca di un campeggio 🏕️ o un posto per riposare e poi ripartire il giorno successivo. Ore ed ore in moto con il sole che picchiava sui caschi integrali e chiodi di pelle, tutto rigorosamente nero.😂. Era la vigilia di Ferragosto e tutto sembrava occupato, avevamo chiesto ovunque, nulla, poi all'improvviso scorgemmo tra alcuni vecchie case consumate dal sale, un piccolo scorcio, la baia sulla nostra sinistra e ci dicemmo: male che va tiriamo fuori i sacchi a pelo e stanotte dormiamo lì vicino al mare. Non era la prima volta che lo facevamo, ci piaceva sentire il suono delle onde, era come qualcuno ti fa le coccole prima di  addormentarti e poi le stesse ti svegliano. Eravamo accaldati e stanchi, parcheggiammo la moto con il motore che bolliva vicino a...

IL CORPO E L'ANIMA

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Già alcune religioni pagane dell'antica Grecia come l'orfismo, sostenevano la dualità dell'essere umano: da una parte il corpo che è mortale, dall'altra l'anima che è, invece, immortale. L'orfismo fu più che una religione una vera filosofia su cui impostare la propria vita influenzando notevolmente Platone. Essa prevedeva dei riti iniziatici di liberazione del proprio corpo dai demoni che lo tengono prigioniero. Abbracciare questa filosofia poteva essere fatta quando accadevano degli eventi drammatici della propria vita e si sentiva il bisogno, la consapevolezza di avviare un percorso iniziatico come quello che avrebbe potuto intraprendere un qualsiasi "poeta" per costruire un uomo nuovo, libero, felice, per trasfigurarsi nel viaggio, ossia nel passaggio iniziatico dalla fatica e dall'incubo della vita e dell'amore terreno alla serenità e alla gioia del dominio sulle cose. A questa stessa filosofia apparteneva Nietzsche e tutti coloro che hanno...

LO ZOO DI BERLINO

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Hanno fatto anche un film dal titolo "Lo zoo di Berlino", ma noi qui stiamo parlando del vero zoo di Berlino, quello che io ed Anita, in una bellissima giornata di sole, abbiamo visitato. Certo non puoi non fare un collegamento tra i due, ma non puoi non notare le differenze. Il primo, il film, tratta del fenomeno orribile della droga tra gli adolescenti berlinesi e della loro irreversibile morte fisica e sociale. Il secondo, lo zoo, invece "tratta" della bellezza degli animali e di come sia ancora possibile in una città come Berlino, con poco denaro godere della loro vicinanza e delle emozioni che ciò provoca. In verità di tossici con atteggiamenti da zombi ne abbiamo visti tanti a Berlino anche nell'area dove è situato lo stesso zoo, quindi un certo fascino negativo di emulazione quel film continuava ad esercitarlo. Io stesso ancora lo rivedo quel film mi suscita inquietudine.  Anita si avvicinava alle reti degli animali con una certa diffidenza che piano pian...

ESTATI MILANESI

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Milano d'estate è una città che offre molte cose e soprattutto è possibile godersela con la calma che non hai quando sei preso dalla vita frenetica. Io ed Anita le vacanze le abbiamo trascorse spesso all'estero dove oltre a riposarsi era possibile anche visitare posti che avevamo solo sognato. Riposarsi è un eufemismo perché per visitare un luogo dove non ci sei mai stato devi fare un po' di sforzo oltre al fatto di rispolverare quelle lingue che hai imparato e che ti permettono di comunicare.  Quindi di solito prima di partire per un viaggio all'estero passavamo alcune settimane a Milano per recuperare energie. Il nostro modo per recuperare energie era quello di fare lunghe passeggiate nei meravigliosi parchi milanesi, andare nelle piscine più"in" (ci sono alcune a Milano in stile Liberty) a sfoggiare costumi, qualche concerto a San Siro e poi....il cinema all'aperto con l'Hautan appresso per le zanzare e poi ad Anita gli piacevano i fuochi d'arti...

LUCIANO NON PIANGERE

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Questo mi diceva Anita negli ultimi giorni che è stata con me - Luciano non piangere, io sarò sempre con te -  Sentivo che stava volando nel cielo e questo mi dilaniava, era straziante e lei con dolcezza mi diceva queste cose stringendomi al suo seno, accarezzandomi i capelli che gli sono sempre piaciuti. Quante volte sentivo le sue dita tra i miei capelli ed ora non le sento più.  "Luciano non piangere, io sarò sempre con te" ed è vero, lei è sempre con me. Una nostra amica mi ha detto poco tempo fa che Anita non ha mai abbandonato nessuno, ed anche questo era vero. Lei con me ha sempre parlato del suo passato, anche dei primi amori, anche di Walter, il suo primo marito.  "Luciano non piangere", ma io piangevo come un bambino tra le sue braccia magre ma non sapevo ancora quanto l'avrei pianta dopo, la mia dolce Anita.  Io non so come si fa a "lasciar andare", io so che Anita è ancora con me ed io con lei. Non so se mai e come la "lascerò andare...

IL MOSTRO DIETRO L'ANGOLO

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Qualche giorno fa ho saputo di una nostra amica che ha il cancro e mi ha addolorato tantissimo. È ricoverata presso l'ospedale per la chemioterapia, uno strazio mi ha preso, ricordandomi lo stesso strazio che provavo per Anita a vederla giorno dopo giorno dimagrire. Ogni volta che tornava dalle terapie il male continuava ad invaderla senza alcun riguardo, senza alcuna sosta, imperterrito avanzava, spietato e cinico con l'unico obiettivo di prendersi la vita di Anita, di prendersi la mia Anita.  Ho diverse foto di Anita mano mano che il mostro se la prendeva ma poiché non ne abbiamo mai parlato tra noi non le pubblicherò, lo farò solo con alcune che lei stesso ha reso pubbliche.  Il mostro ti rende fragile, dipendente da tutti e ti fa cambiare, ti costringe giorno dopo giorno a chiuderti dentro te stesso, nelle ultime ore a rilevarti la verità della vita. La fine della vita è come l'inizio, fa la differenza lo stare con qualcuno che ti ama, il mostro in questo modo non vince...

LA PREGHIERA DELLE MOLLICHE DI PANE.

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  Buon pomeriggio a tutti. Questa è un'altra mia poesia per voi e spero che vi piaccia. La preghiera delle molliche di pane.       Mentre gli anni sono passati, tra un’Ave Maria ed una giornata di sole, mi sono ritrovato grande e bambino, sempre quel bambino che giocava con le molliche di pane. Quel bambino, che ora è un uomo, ha un cuore che batte, un’anima a cui non manca mai la carezza di una bella canzone, e gli funziona questo cuore fino al punto tale che ha deciso di amarti di un amore sfrenato ed incosciente come il primo giorno che prese tra le braccia questa vita, come fosse una bambina appena nata, e la posò ai piedi di una croce profumata. Io piango sempre quando penso a Dio.                      Cristiano Cuturi.  

TRASCENDENTALE

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L'umanità contemporanea sente un grande bisogno di spiritualità che le religioni oggi non soddisfano a pieno. Intendo tutte le religioni.  Proprio per il lungo e ed intenso periodo storico quello del Novecento che è appunto considerato un "secolo lungo" attraversato dalla cultura del materialismo, dove la faceva da padrona la scienza, la logica, la matematica, sacrificando tutte le scienze sociali, oggi l'umanità ha un ritorno ed una ricerca del mistero, subisce nuovamente il fascino del trascendentale.  L'architettura e l'arte in generale stanno cercando di soddisfare questo bisogno ma è necessario che anche le religioni guardino al futuro, a cosa sarà l'uomo nei prossimi anni e intercettino la sua richiesta di come è o sarà il dopo la vita. Siamo tutto dentro a un mondo sempre più interconnesso e con l'Intelligenza Artificiale che fa passi da gigante come tutto questo trovi la congiunzione con il bisogno del trascendentale che rimane nell'uomo. O...

NASCE UNA ROSA

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Il dodici luglio del 1955 nasceva la mia amata moglie Anita. Nasceva un fiore, una Rosa Bianca in un prato gremito di colori allegri.  Così il nostro amico e pittore Massimo Geloso l'ha voluta rappresentare in un dipinto a lei dedicata: Anita avvolta in una giacca di lana rossa con uno sfondo pieno di colori e un foulard al collo. Oggi è il suo compleanno, oggi 12 Luglio la ricorderò insieme ad altri amici con una lettura di poesie che Bianca Folino, amica ed autrice, ha dedicato ad Anita.  Presenterà la cerimonia del suo compleanno un'altra grande amica, Roberta Osculati che ci è stata sempre vicino, al fianco delle nostre battaglie da quando abitiamo nel caseggiato di via Belinzaghi. E tantissime persone del quartiere hanno sostenuto e lo fanno ancora, la nostra Biblioteca di condominio che insieme abbiamo costruito.  Tutti gli anni che mi separano da quando riuscirò a raggiungerla, celebrerò il suo compleanno. Il suo arrivo sulla Terra sarà un giorno di festa come lo è...

L'AMORE CONTA

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Ligabue in questa canzone si chiede se c'è un modo per fregare la morte? L'unico modo che c'è per fregare la morte è l'amore. Con l'Amore non c'è nessuna fine della vita e con Anita l'amore nei suoi confronti viene manifestato attraverso il suo ricordo. Con la memoria lei continua ad essere viva tra di noi. Con il suo ricordo proiettato nel futuro sconfiggeremo la sua morte.  Lei rimarrà per sempre tra di noi e rimarrà per sempre con me! L'AMORE CONTA Io e te ne abbiam vista qualcuna, vissuta qualcuna Ed abbiamo capito per bene, il termine insieme Mentre il sole alle spalle pian piano va giù E quel sole vorresti non essere tu E così hai ripreso a fumare, a darti da fare È andata come doveva, come poteva Quante briciole restano dietro di noi O brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi L'amore conta L'amore conta Conosci un altro modo per fregar la morte? Nessuno dice mai se prima o poi E forse qualche dio non ha finito con noi L'amore conta...

CI SONO GIORNI CHE...

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Ci sono giorni che mia cara moglie mi manchi tantissimo e penso che a casa ci sei ancora tu ad aspettarmi. Delle volte sono tentato finanche di telefonarti per avvisarti che ritardo oppure per chiederti semplicemente come và.  Delle volte quando vado a visitare una mostra o al cinema ho la sensazione che sei vicino a me sotto il mio braccio. Poi lo sento leggero e allora mi volto a cercarti. Ci sono giorni che... Ci sono giorni che ti vedo in casa a fare delle cose comuni del tipo lavarti i capelli, oppure preparare del cibo. Ci sono giorni che sento la tua allegria per casa, la tua voce dolce e sensuale alle mie orecchie. Ci sono giorni che sento il tuo corpo fresco vicino al mio, la tua pelle profumata di odori del mare. Accarezzo i tuoi dorati capelli e la tua spazzola che li accudiva è lì sulla mensola aspettandoti. Ci sono giorni che un infinito vuoto mi invade, mi penetra muto negli angoli del cuore. Le lacrime implorano insieme mentre solcano il viso: ci manchi.  Sento ...

QUESTO E' PER TE.

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  Buona sera a tutti. Voglio pubblicare per voi una mia poesia d'amore intitolata "Questo è per te". Questo è per te.   Questo è per te, è come un pacco regalo che tu aprirai e ci troverai dentro tutta la mia malinconia. Questo è per te, è quella felicità inaspettata, e mai avuta, che da un momento all’altro è venuta da me e mi ha svegliato il cuore. Questo è per te, perché ti amo così tanto che questo amore mi fa piangere ed essere felice. Questo è per te, queste due ali di gabbiano, le sole che io posso offrirti, con le quali io ho sempre sognato di volare lontano e di non ritornare più. Questo è per te, è la mia mano aperta che attende la tua, in una chiesa, in un giardino, in un campo di grano, oppure in un parco pieno di un sole fortissimo della primavera. Questo è per te, è soltanto il mio amore.                                   ...

BICCHIERI DI BOEMIA

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Eravamo nel centro di Praga e passeggiavamo dopo aver bevuto una birra che producevano localmente. Ad un certo punto Anni notò in una vetrina di un negozio una collezione di bicchieri di Boemia, io manco sapevo cosa fossero e quindi facevo un po' di resistenza ad entrare per sbirciare. Non capivo il valore estetico della bellezza di avere a casa bicchieri simili, ma a dire il vero allora non capivo molto della differenza tra roba pacchiana che di solito viene venduta ad ignari turisti da quella invece di valore. E per trovare siffatta merce dovevi addentrarti nelle stradine dove folla non c'era e dove si servivano la gente del luogo. Anita era un'acuta osservatrice ed intenditrice degli oggetti belli a Eva un occhio esercitato ad individuare il bello in senso assoluto.  Quel pomeriggio mi trascinò dentro il negozio di bicchieri a sceglierne una collezione che ci piacesse.  Uscimmo dal negozio con me carico di due scatoloni con i bicchieri di cristallo dentro a cui dovevo pr...

DESTINO

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C'è un'antica idea che "il carattere sia un destino ", cioè il destino equivale a ciò che noi siamo e che le conseguenze finali saranno determinate dalla natura specifica del nostro carattere e da nient'altro - né dalla famiglia, né dalla società, né dall'ambiente, né dal caso. Anche se noi scompigliamo il tempo e non lo rendiamo più collocabile su di una linea retta in ascesa, anche se noi teorizziamo un tempo circolare come quello delle stagioni che si ripetono durante gli anni, scollegando i personaggi di una storia d'amore dal mondo che li circonda, anche in quel caso il finale è inevitabilmente prevedibile.  Che differenza fa se i personaggi della storia siano andati a Salisburgo o a Praga, abbiamo pranzato in un Fisher and Chips di Londra o cenato in un ristorante a lume di candela a Vienna?  Non fa nessuna differenza aver abitato in una lussuosa villa alla Maddalena o in una stamberga di una periferia romana; nessuna differenza fa se hanno viaggiato...

CAMPEGGIO IN MONTAGNA

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Un anno, d'estate, siamo andati in vacanza in un campeggio in montagna e con noi sono venuti anche Roberto e Daniela, erano piccoli, quindi parliamo di molti anni fa. Era in un posto in provincia di Bergamo, c'eravamo già stati in moto e ci era piaciuto, ovviamente era immerso nel verde con diversi torrenti che scendevano dalla montagna e che rendevano tutto molto rigoglioso. Insomma era meraviglioso, e pensammo che immergersi per qualche giorno nella natura con i ragazzi saremmo stati bene.  Non avevamo previsto che in montagna se c'è il sole è meraviglioso, ma invece se inizia a piovere ........ Avevamo comprato una piccola tenda anche se era sufficiente per dormire in quattro con una veranda fuori così avremmo potuto anche cucinare visto che avevamo il fornellino e il tavolinetto con le sedie. Anita non era molto convinta di tutto questo armamentario per ferie spartane, a lei piacevano alberghi con comodità, ma allora eravamo giovani e forti e lei si fece facilmente conv...

SABBIA DORATA

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Le volte che io ed Anita ci siamo stesi lungo la riva del mare sono innumerevoli. Distendersi nella sabbia, in quei granellini bagnati che sanno di sale e l'acqua che ti arriva da sotto il tuo corpo e poi va via lasciandoti una sensazione di freschezza e il sole, invece, che dall'alto ti scalda. Il contrasto genera continuamente scosse che ti fanno sentire vivo.  E poi il suono dell'acqua che viene risucchiata sembra sottoterra invece torna al mare da dove è venuta. Le voci della gente intorno le senti lontano come se fossero in un'altra dimensione. Tu sei in un mondo a sé, in questo caso stare vicinissimo ad Anita era un mondo tutto nostro dove sentivamo il nostro respiro, finanche il nostro battito, bastava uno sguardo e capivi il bisogno dell'altro.  Sia io che lei portavamo gli occhiali da sole anche quando si era lungo la riva del mare e questo rendeva ancora più distante il nostro mondo intimo dal resto del mondo.  Nel corso degli anni avevamo affinato questa ...

L'ISOLA DEI PESCATORI

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L'ultima vera vacanza l'abbiamo fatta sul Lago Maggiore, dove per diversi anni siamo andati tra Verbania e Stresa, poi Anita è iniziata a stare male.  Era già da un bel po' che volevamo visitare le isole del lago anche se prendevamo spesso il traghetto, ci piaceva stare sull'acqua, era comunque un paesaggio meraviglioso. Quel giorno ci siamo fermati all'isola dei Pescatori che è quella più piccola di tutte le isole del lago. Dopo una brevissima passeggiata per l'unica stradina che  percorre tutta l'isola, con noi c'era la nostra cagnetta Cora e con lei abbiamo fatto il bagno, tutti e tre nell'allegria tipica di Anita che trasmetteva a tutti. Una delle sue caratteristiche era proprio quella di dare gioia agli altri, a tutti coloro che la frequentavano.  Ci fu un aneddoto che mi colpì e mi rese triste. Io ero in acqua con Cora e giocavamo, Anita era su questa spiaggetta piena di sassolini a prendere il sole e la vedevo con un velo di malinconia negli o...