A SPASSO LA DOMENICA
Io ed Anita tutte le domeniche, quando con noi non c'erano i figli, avevamo l'abitudine di visitare una mostra, un museo o anche una semplice opera d'arte.
I primi anni che eravamo insieme frequentavamo una galleria situata vicino a quello che è oggi il teatro Strehler a Milano. Questa galleria, che ospitava i migliori artisti da Van Gogh a Munch oppure Kandinsky o Klimt e finanche scultori come Rodin e molti altri, era diventata il luogo preferito dove noi passavamo intere domeniche. Facevamo una breve pausa per gustarci il pranzo stesso lì e poi proseguivamo.
Era un immersione completa nell'arte. Lì con lei, in quella galleria che oggi non c'è più, ho imparato l'arte ed a saperla apprezzare. Ma è stato solo l'inizio, come se fosse stata una sorta di palestra che serviva a prepararmi perché le mete successive sono state sempre in crescendo ed hanno visto anche luoghi dell'arte e della cultura all'estero, in Europa.
In quella galleria, con gli insegnamenti di Anita ho capito quanto l'amavo e come questo amore si intrecciava a quello della conoscenza di movimenti artistici come il Bauhaus o il Surrealismo, l'Impressionismo ed altro.
Di Rodin, Anita era una estimatrice folle; rimaneva estasiata dalla capacità che aveva questo scultore di saper creare delle opere d'arte meravigliose. Diceva, di Rodin, che era stato il primo a liberare la scultura dai tabù. Delle volte, nelle nostre appassionate discussioni, sosteneva, parafrasando appunto Rodin, che non vi era stile migliore se non nell'Antico. Solo l'Antico ha saputo raffigurare la Vita, perché gli antichi sono stati i più grandi, i più seri, i più mirabili osservatori della Natura che siano mai esistiti.
Anita stessa si era specializzata all'Accademia di Belle Arti di Brera in scultura. Delle volte capitava che durante il suo tempo libero serale seguiva ancora le aule universitarie per riprendere con dei disegni i modelli o le modelle. Io la seguivo con gli occhi pieni di ammirazione e di orgoglio nei suoi confronti. Aveva una disciplina interiore certamente data dalla sua formazione universitaria.
Questi stimoli intellettuali ci hanno permesso di crescere, di affinare la nostra cultura, ma anche di amarci di un amore unico, originale, solo nostro.
Grazie amore mio🌹
Bellissimi ricordi, mi fa venire voglia di tornare a Milano.
RispondiElimina🌹
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