MATTINATA DI SOLE
Quando c'erano queste giornate con il primo sole seppur fredde, ad Anita gli piaceva fare delle passeggiate nei Giardini Pubblici di Milano. Mi raccontava che il suo papà la portava spesso, quando era piccola, a giocare in quel giardino. Noi molte volte portavamo Cora a correre insieme ad altri cani e quando era bel tempo lei si tuffava nella fontana.
Ci piacevano i Giardini Pubblici anche perché lì c'eravamo sposati e avevamo giurato di amarci. Avevamo fatto le foto del nostro matrimonio e lei aveva scelto un fotografo, un nostro amico, che lo faceva di professione, famosissimo negli ambienti dei fotografi ed esule argentino.
Lì vicino poi Anita lavorava e adorava i suoi colleghi, gli piaceva formare le nuove leve che si avvicinavano al lavoro di consulente delle Poste.
E poi, cosa molto importante per noi, lì ci sono tre musei eccezionali di Milano: quello di Arte Contemporanea, il PAC, la Galleria di Arte Moderna detta GAM e il Museo di Scienze Naturali dove spesso ci recavamo con Daniela quando era piccola. Una capatina al bar del GAM non poteva mancare che ci ricordava le maestosità viennesi con i suoi dolci e poi a goderci l'arte.
Questa mattina sono senza di te ed ho voluto visitare un luogo che noi due non ci siamo mai stati: il Museo delle Culture e dei Popoli. Sono sicuro che ti sentirò, come accade da quando sei volata nel cielo, vicino a me. Attraverso i miei occhi lo visiterai anche tu. Goditi la bellezza come hai sempre voluto!
Ti lascio una foto di un abito nunziale femminile dell'antico Giappone (ho immaginato te avvolta in quel vestito) e un altare taoista splendido del colore che a te piaceva: oro.
💕💕💕
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